Cos’è una webserie? Bella domanda… Ecco allora un post un po’ più lungo (e per questo diviso in due parti) per rispondere a questo insidioso quesito per il quale in realtà credo di non avere una risposta, ma una possibile soluzione. Perché? Semplicemente perché il fenomeno è relativamente recente, nato con la Rete e strettamente ancorato a essa. Così ancorato da averne ereditato pregi e difetti, come la divulgazione potenzialmente globale, la rapidità, la brevità, ma anche la mancanza di regole precise, l’impronta caotica e selvaggia. Il concetto di webserie e di webseriale è diventato un “calderone” concettuale, nel quale vengono erroneamente fatti rientrare contenuti che alle webserie non somigliano nemmeno lontanamente.
COS’È UNA WEBSERIE?
Perché c’è questa tendenza a classificare come “webserie” (o anche web series, web serie e serie web) tutti i contenuti video suddivisi in episodi? Per quella che può essere definita una corsa alle webserie e che tende a far rientrare nel concetto di webserialità tutti i contenuti video web-nativi serializzati, semplicemente perché proposti a episodi su Web. Ci si basa dunque sulla semplice differenza del mezzo di distribuzione, ignorando le caratteristiche peculiari che fanno di un contenuto una webserie.
Per quanto riguarda le caratteristiche delle webserie, abbiamo tempo e le vedremo in un altro post. Ora proviamo a definire il fenomeno perché risulta ancora abbastanza confuso e l’aver fatto chiarezza sulla terminologia da utilizzare in italiano, non ha messo ordine nel nostro “calderone”, impedendoci di avere una definizione o di capire cosa sia una webserie.
Il termine è ambiguo e può far pensare a serie televisive divulgate attraverso il Web. Non potete immaginare quante volte alla domanda “Cos’è una webserie?” mi sia sentita rispondere “È una serie TV, più breve, trasmessa su Internet”. In realtà le webserie sono qualcosa di differente dalle serie TV.
UNA WEBSERIE È UN CONTENUTO CREATO APPOSITAMENTE PER IL WEB
Una webserie non è la trasposizione on-line di creazioni televisive, ma è un prodotto ideato e creato appositamente per la Rete. È uno di quei contenuti definiti web-nativi, ossia nati dal Web per il Web, pensati non solo per essere distribuiti via Internet, ma creati per adattarsi a questo mezzo e per rispondere alle richieste del pubblico “internettiano”.
Nel corso degli anni, infatti, il Web è passato dall’essere una semplice vetrina di ciò che veniva prodotto off-line, a essere un attivo produttore di contenuti. Il mondo si è presto accorto che era possibile creare contenuti appositamente studiati per la Rete. Quest’ultima ha dimostrato da subito d’essere un fertile territorio per le sperimentazioni di diversi settori, come quello dell’intrattenimento video, ed è diventata il laboratorio più sfruttato per testare i prodotti che, forse un giorno, sarebbero approdati in TV. Cosa poi accaduta in modi differenti e che approfondiremo 😉.
Web Therapy (2008) è uno dei primi esempi di webserie che dal Web sono passate alla TV tradizionale e, in quel caso, la serie non ebbe lo stesso successo avuto online.
Ecco, io credo che le webserie siano l’esempio della presa di coscienza delle potenzialità di Internet, non più considerato solo uno spazio dove trasferire i contenuti di altre piattaforme, ma come un diretto produttore di intrattenimento e informazione.
Tuttavia questo non ci fa ancora capire cosa sia una webserie. Per ora sappiamo solo che è un contenuto video web-nativo, ossia nato dalla Rete per la Rete. Questo significa che un qualsiasi contenuto video web-nativo è classificabile come webserie? ASSOLUTAMENTE NO!
Quindi, cos’è una webserie? In Rete ci sono diverse definizioni, tutte più o meno simili, alcune più dettagliate e alcune molto più generiche, ma dato che nessuna mi sembra rispecchi a pieno il fenomeno, ne ho considerate solo tre per comodità. Che vedremo nel prossimo post. 😉
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(pubblicato originariamente su www.worldwidewebserie.blogspot.com mercoledì, 3 aprile 2013)
Chiara Bressa
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