InstaGirls: la travagliata vita delle fashion blogger in una websoap

by | Jul 15, 2016 | Uncategorized

Venerdí, 15 Luglio 2016

InstaGirls ambisce a raccontare il mondo delle fashion blogger sotto l’aspetto più “dark”, quello che c’è dietro alle foto patinate su Instagram.


Se avete provato a cercare su Google InstaGirls, o se avete già letto qualche articolo a riguardo di questa webserie, probabilmente vi sarete già accorti che il primo paragone che viene fatto (perché chiaramente c’è sempre bisogno di fare un paragone, fosse solo per la SEO) è quello con il capolavoro di Lory Del SantoThe Lady.

E questo per dimostrare quanto poco si sia capito del successo dell’opera omnia della Lory: The Lady è una webseria fatta male, scritta male e recitata peggio, che ha funzionato perché “ci crede”. La convinzione, forse neppure vera (ma sta proprio qui il bello), di aver prodotto un piccolo capolavoro del web, valorizza il prodotto. E questo è trash.

Quello che non è trash è InstaGirls, che è semplicemente un’altra cosa, di certo non buona. Prodotta da DAR (acronimo di Do Any Road), è una serie web che si impone di raccontare un mondo, quello delle fashion blogger, insaporendolo di risvolti da soap opera, con ragazze in una poco credibile versione badass a giocarsi la reputazione sui social come la propria stessa vita.



Le protagoniste tra l’altro sono davvero delle fashion blogger: c’è Elena Barolo (ex velina, ex meteorina, ex centovetrina), Valentina Fradegrada, Federica Romani, Roberta Gervasi (non la protagonista di “Tre metri sopra il cielo”), Laura Grampa e Marzia Lazzaroni. Tolta la Barolo, comunque vista e sentita solo in Tv, la mia conoscenza delle altre sul web purtroppo è nulla, ma non sono neppure il target di riferimento.
Chiaramente anche per questo mi risulta difficile dare un parere positivo a questo prodotto che, gli va dato atto, in mezzo a tante cose tutt’altro che eccelse, cerca di realizzare una soap per il web, con qualche idea azzeccata e con qualche soluzione stilistica interessante, ma abbozzata. La recitazione a larghi tratti non è credibile, anche se non è eccessivamente svilente come hanno riportato numerose altre recensioni online.
InstaGirls merita una visione se: 1) volete fare la fashion blogger e siete accanite followers di una delle protagoniste nella vita reale; 2) amate le soap opera, con risvolti di trama credibili come Francesco Sole. Per il resto mi viene difficile consigliarla, anche se ripeto, diffidate dalle pesanti demolizioni che stanno circolando in Rete, perché la webserie non è così pessima come può sembrare sulla carta.

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