NERDECTIVE – La webserie tra action, thriller e comedy

by | Dec 11, 2014 | Uncategorized

Giovedì, 11 dicembre 2014

Nerdective, webserie targata la Kimera che unisce l’action, al thriller, al noir e condisce tutto con una spolverata di sana comedy, è online con le prime tre puntate e si racconta in un’intervista a World Wide Webserie.


Già online con le prime tre puntate, Nerdective è il nuovo progetto di Luca Conticelli, che dopo l’esperienza di “Quei 2 sul divano” si cimenta in un progetto più impegnativo, dall’impronta più matura. 

È quasi pronta la quarta puntata della webserie che LaKimera, gruppo di produzione, dopo la partecipazione alla seconda edizione del Roma Web Rest ha intenzione di candidare al Los Angeles Web Fest 2015.
Da un’idea dell’autore Valerio Molinaro, la serie narra di un commissario un po’ particolare, che ama fare il proprio lavoro, ma che non nasconde un lato più oscuro, pericoloso: un’eroe “nero” se vogliamo. È un ruolo nuovo per Luca Conticelli, coprotagonista e produttore esecutivo, totalmente diverso dallo stile leggero che contraddistingue “Quei 2 sul divano”.


WorldWide Webserie (da qui in poi W) vi propone l’intervista con il team de La Kimera; l’autore, Valerio Molinaro (da qui in poi V.M.), e il regista Diego Placidi (da qui in poi D.P.):


W: Ciao Valerio, ci racconti cos’è Nerdective?

V.M.: Nerdective è una serie web che unisce le tinte scure del noir a quelle più vivaci del sarcasmo nerd, attraverso la narrazione dinamica di un protagonista che vive la vita “alla giornata”, che resta vittima degli eventi.

W: Da dove nasce, cosa ti ha ispirato?

V.M.: l’idea della serie nacque tempo fa guardando il film “Pulp Fiction” di Tarantino. Mi ha attirato l’idea di mescolare il surrealismo pulp a quello nerd.

W: Quale risultato volevi raggiungere, cosa volevi raccontare di nuovo e diverso?

V.M.: In un mondo dove è già stato raccontato e detto tutto, con “Nerdective” vorrei raccontare un nuovo genere, dove gli antieroi sono i veri protagonisti e la fanno da padroni in un mondo in cui spopola la finta perfezione degli eroi classici.

W: Ciao Diego, quali sono le tecniche utilizzate per la regia di Nerdective?

D.P.: Mi ispiro principalmente al cinema americano, lavorando con un discreto numero di inquadrature, in funzione dei mezzi a nostra disposizione, in modo da poter imprimere al montaggio un ritmo più o meno veloce a seconda dell’esigenza. Importante è la fase di pre-produzione, lavorando in comunione con il direttore della fotografia, Daniele Pace, per valutare al meglio numero delle inquadrature, taglio, luce, movimenti di macchina e quanto necessario per la buona riuscita del montaggio. Non trascuro assolutamente il lavoro con gli attori, infatti prediligo in questo senso la preparazione delle scene, provandole anticipatamente: questo ci permette di comprendere meglio il lavoro tecnico.

W: Che tipo di taglio volevi imprimere alla serie?

D.P.: Abbiamo cercato di dare alla serie, come struttura principale, quella del genere action/thriller, cercando, per quanto possibile, di richiamare il cinema noir, e con il doveroso rispetto, di strizzare l’occhio al Tarantiniano cinema pulp.

W: In quale genere la inscrivi?

D.P.: Da sceneggiatura è un giallo che, come già accennato, richiama le tinte del noir, ma lavorando a contatto con l’autore si è deciso di dare altre sfumature alla serie, cercando di sdrammatizzare alternando momenti più “leggeri”. Inoltre abbiamo inserito dell’azione convenzionale e non, citando nelle nostre possibilità i kung fu movie alla Jackie Chan. In conclusione, non c’è un genere definito; potrei dire che è un action/ thriller/noir a tinte pulp che cerca di divertire: in una parola NERDECTIVE. 


Visitate la pagina Facebook di Nerdective e il YouTube ufficiale de “La Kimera” per non perdervi nessun aggiornamento. A noi non resta che lasciarvi a Nerdective. Buona visione!









Share

Subscribe to Our Newsletter