Venerdì, 14 luglio 2017
Ci siamo quasi: manca solo una settimana alla terza attesa edizione del Sicily Web Fest, che si terrà ad Ustica dal 21 al 23 luglio. Nell’attesa di approdare sull’isola, abbiamo fatto qualche domanda a Riccardo Cannella, direttore del web fest.
Per quest’anno, non cambiare, stessa spiaggia stesso mare… E anche stesso webfest. Ormai il Sicily Web Fest è tappa obbligata e, anche se questa terza edizione è stata anticipata di un mese rispetto alle precedenti, non si può mancare. Quando arriva l’estate, inizia il conto alla rovescia di quello che per noi è un appuntamento indiscutibilmente fisso; quel festival dedicato alle webserie che ci raccoglie tutti per tre giorni su un’isoletta di 8 kmq, che ci regala panel, momenti di scambio, approfondimento e confronto con creativi di ogni dove, condendo il tutto con buon cibo, tanto caldo, tanto sole e una spruzzata di profumo di salsedine. Niente male, insomma.
E, per World Wide Webserie, il Sicily Web Fest è diventato un po’ come il cenone di Natale con tutti i parenti: faticoso, è vero, ma assolutamente immancabile. Sono settimane che l’occhio guarda al calendario con impazienza, sbuffando, pensando da un lato alla miriade di cose da fare prima di prendere quell’aereo e, dall’altro catapultandosi già al Carpe Diem o al Kiki’s, dove ritroviamo vecchi amici, ne incontriamo di nuovi e, soprattutto, dove ci confrontiamo con colleghi e autori provenienti da tutto il globo, impariamo cose nuove sull’arte del fare webserie nel mondo e ve lo raccontiamo.
E, per World Wide Webserie, il Sicily Web Fest è diventato un po’ come il cenone di Natale con tutti i parenti: faticoso, è vero, ma assolutamente immancabile. Sono settimane che l’occhio guarda al calendario con impazienza, sbuffando, pensando da un lato alla miriade di cose da fare prima di prendere quell’aereo e, dall’altro catapultandosi già al Carpe Diem o al Kiki’s, dove ritroviamo vecchi amici, ne incontriamo di nuovi e, soprattutto, dove ci confrontiamo con colleghi e autori provenienti da tutto il globo, impariamo cose nuove sull’arte del fare webserie nel mondo e ve lo raccontiamo.
In attesa di vivere di nuovo l’esperienza unica di questo festival così italiano, ma al contempo così pieno di internazionalità, su una delle più belle perle nere del Mediterraneo, abbiamo intervistato Riccardo Cannella, Direttore del Sicily Web Fest (SWF).
1) Terza edizione del SWF: come procedono gli ultimi preparativi?
Diciamo che non ci si sente mai pronti abbastanza quando si realizza un evento del genere, soprattutto su un’ isola, dove è realmente importante non dimenticare nulla, ma quasi tutto ciò che potevamo fare per preparare il SWF 2017 è stato fatto. Non ci resta che accogliere i numerosi partecipanti e gli invitati di quest’anno. Siamo realmente entusiasti del riconoscimento internazionale che il festival è riuscito a ottenere e ci prepariamo nuovamente per far vivere l’esperienza al meglio.
2) Potresti farci un paragone con le edizioni precedenti?
Un festival con tre anni di vita può definirsi un festival svezzato; il paragone con gli anni precedenti scaturisce solo dalla voglia di migliorare, crescere e credo che, ogni anno, il festival stia ottenendo questo risultato. Non è stato stravolto nulla rispetto alle edizioni precedenti e la nostra idea è rimasta intatta, ma abbiamo lavorato affinché ogni evento fosse perfezionato. Continuiamo a dare molto spazio a tutti gli autori presenti, a creare un connubio tra webserie e territorio, con degustazioni di prodotti tipici, e mettendo a disposizione luoghi in cui è possibile creare un contatto tra i partecipanti, favorendo utili collaborazioni come già successo in passato.
3) Novità di questa terza edizione?
Sicuramente ci saranno panel, di cui abbiamo mantenuto la struttura, ma avremo anche diverse conferenze con ospiti internazionali, tra cui Young Man Kang (Direttore del Seul Web Fest), Maria Albinana (responsabile sezione webserie del Cinema Jove di Valencia), Rose Of Dolls e Oliver Mend (Fondatori del festival Bilbao Seriesland), Meredith Burkholder (Direttrice del WebFest Berlin) e tanti altri. In più ci saranno panel rivolti agli autori, interviste e presentazioni delle serie in concorso. Interessante sarà anche il dibattito aperto tra cinema e serialità web con Joël Bassaget e Piero Tomaselli. Insomma abbiamo messo più carne al fuoco, mantenendo intatta la possibilità di scoprire l’isola di Ustica.
4) Il SWF si è affermato tra i webfest internazionali; in che modo il festival coopera con i partner all’estero e cosa fa per la community delle webserie?
Il lavoro con i partner è quello di creare delle strade per sostenere, accrescere e motivare il panorama web seriale.
Mi piace pensare che la nostra manifestazione sia un modo per creare entusiasmo nelle menti degli autori. L’esperienza del SWF a Ustica in questi anni, ha dimostrato come effettivamente la competizione passasse in secondo piano, rispetto a ciò che è stata l’esperienza vissuta in quei tre giorni.
In più possiamo dire che, concretamente, il SWF è stato uno dei festival che maggiormente ha contribuito alla distribuzione di serie web nel panorama internazionale e parliamo anche di piccole o medie produzioni, nonostante in Italia non esista ancora una vero e proprio mercato. Basti pensare a Random, The Other Side, Let Me Out ecc… Alcune di queste non sono state particolarmente attive nei festival, ma è bastato partecipare al SWF per ottenere un contratto. Ogni anno distribuzioni o Web Tv mi contattano per chiedere un consiglio su qualche serie da acquisire, dimostrando stima per il nostro lavoro e creando una grande opportunità per gli autori.
5) Pronostici per questo SWF17?
Lascio alla giuria il difficile compito di giudicare le serie, ma sono soddisfatto dei numeri e della qualità delle opere di quest’anno. Oltre cento partecipanti, 83 serie selezionate (qui trovate la lista completa, n.d.a) e ci tengo a precisare che la giuria ha l’incarico di visionare tutti gli episodi. Un impegno non indifferente che inizia diversi mesi prima delle giornate del festival. Tengo a ringraziare anche in questa occasione i nostri giurati: il giornalista e fondatore di Web Series Mag e della Web Series World Cup – Joël Bassaget, il regista e sceneggiatore Piero Tomaselli, il noto pianista e compositore Mario Mariani, il regista e fondatore del Seul Web fest – Young Man Kang e il critico cinematografico Massimo Arciresi.
Clicca l’immagine per ingrandirla e leggere il programma |
Cos’altro aggiungere? Nulla, se non… Vi aspettiamo al porto di Ustica, venerdì 21 luglio per dare inizio a questa terza edizione del Sicily Web Fest, che si concluderà con l’attesissima cerimonia di premiazione, domenica 23 luglio. Le giornate saranno piene (a lato il programma), ma ci sarà anche spazio per conoscersi, confrontarsi, raccontarsi e divertirsi. Noi saremo lì, puntuali come sempre, media partner al 100% e vi racconteremo ogni istante.
Insomma, ci vediamo lì, gente!
Chiara Bressa,
World Wide Webserie / About Me
@Chiara Bressa